mercoledì 20 giugno 2012

Oggi divento una blogger

Ho finalmente deciso di mettere su un blog. Non lo avevo fatto fino adesso per pigrizia (avete letto il titolo?) ma soprattutto perchè incapace di scendere dalla ruota della produttività che imprigiona l'impiegato.
Adesso, grazie al mio status di lavoratrice "agli sgoccioli" e libera dalle solite pressioni di rendimento e competizione, posso dedicarmi ad una attività di puro narcisismo e contemporaneamente fregiarmi del titolo di "blogger".
Intuisco che la qualifica di "blogger" restituisce dignità a situazioni varie di insoddisfazione,  tutte per lo più legate alla sfera del lavoro: sei una storica dell'arte mancata e ti devi mantenere occupandoti di spedizioni di concimi? Scrivi della tua grande passione per il Seicento Romano nel tuo blog e ritroverai l'amore per te stessa nonché il rispetto del prossimo. Sei un lavoratore in mobilità e la Fornero nemmeno ti pensa? Pubblica le foto dei manicaretti che riesci a cucinare riciclando i torsoli di mela (lo sappiamo che nella tua condizione devi prestare attenzione ad ogni spesa) ed ecco che esci dal ghetto dei non produttivi e ti trasformi in eco-food blogger.
Bene, da oggi io sono una blogger.



2 commenti:

  1. lol simpatica... e poi la tua descrizione mi assomiglia troppo, nata in padania pure io ho dell'abbruzzo, del romano e dell'inglese nell'albero genealocivo!

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  2. Grazie Diva delle curve! Il tuo è il primo commento in assoluto ad un mio post :-)

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